Chi trovi al C.A.V.
Accogliamo le madri ed offriamo loro:
- accoglienza: avviene mettendo la donna a proprio agio, in un luogo riservato e discreto.
- ascolto e relazione: la donna ha bisogno di essere ascoltata e compresa, deve avvertire che i suoi problemi sono condivisi dall’operatrice. E’ necessario capire il vero problema della donna poiché dietro difficoltà materiali,economiche o mediche si celano altri disagi come l’abbandono la solitudine e le difficoltà di coppia. In seguito la relazione d’aiuto si concretizza con l’analisi dei bisogni ed in base a ciò l’operatrice attiva un lavoro di relazione con gli organismi pubblici e privati del territorio di residenza della donna, sollecitando le Istituzioni ad assolvere gli obblighi che competono loro;
- accompagnamento amichevole: l’operatrice incontra la donna seguendola nelle sue necessità concrete, sostenendola psicologicamente e moralmente, promuovendone l’autonomia,
- aiuto economico: il C.A.V., constatata la vera necessità, mette in atto progetti economici personalizzati sostenuti direttamente o tramite il “Progetto Gemma” che è un’adozione prenatale a distanza di un bambino a rischio di aborto per le gravi difficoltà economiche della madre. Il Progetto Gemma, che può essere sostenuto da singoli o da comunità, assicura alla madre un sostegno economico di € 160 al mese per 18 mesi: sei di gravidanza e dodici di prima infanzia, per un totale di € 2.880. Il P.G. è gestito dalla Fondazione Vita Nova per conto del Movimento per la Vita italiano (M.P.V.),
Il Progetto Gemma
- aiuto con oggettistica: fornitura di vestiario per il neonato ed oggettistica infantile, materiale che viene donato al C.AV.,
- consulenze professionali: offerte da professionisti a titolo volontario; mediche, ginecologiche e pediatriche; psicologiche, legali; socio-sanitarie,
- informazione: sui diritti sociosanitari,